Fondazione
Tina
Lagostena
Bassi

Io sono una difensora dei diritti delle donne.

Non per ideologia, ma per giustizia.

Non per moda, ma per memoria.

Perché ogni parola negata, ogni corpo violato, ogni diritto ignorato lascia un segno che riguarda tutte e tutti noi.

Diritto.

Il diritto delle donne, nel contesto della Fondazione Tina Lagostena Bassi, non è solo una questione normativa: è una battaglia di dignità, riconoscimento e libertà.

È il diritto di essere ascoltate, credute, rappresentate. Il diritto a vivere libere dalla violenza, dalle discriminazioni, dagli stereotipi.

È il diritto di esistere pienamente, nei tribunali come nelle case, nei luoghi di lavoro come nelle strade. La Fondazione agisce per rendere concreti questi diritti, attraverso educazione, memoria e azione sociale.

Difendere i diritti delle donne significa costruire una società più giusta per tutti, dove nessuno debba più chiedere il permesso di essere sé stesso.

È un impegno collettivo, che riguarda ogni coscienza, ogni istituzione, ogni voce.

Perché non c’è giustizia senza parità. E non c’è parità senza memoria.

Unisciti.

Essere parte della Fondazione Tina Lagostena Bassi significa assumersi la responsabilità di non restare in silenzio.

Significa agire ogni giorno per riconoscere, proteggere e valorizzare i diritti delle donne, con la consapevolezza che la giustizia non è solo un valore, ma una pratica concreta.

Partecipare a questa lotta vuol dire educare, raccontare, ascoltare, sostenere chi non ha voce e costruire spazi di rispetto e parità.

È un impegno morale e civile, un gesto di cura verso il presente e il futuro.

Perché ogni azione conta. E ognuno di noi può essere strumento di cambiamento.